domenica 5 maggio 2013

Morta Agnese Borsellino, vedova del magistrato ucciso dalla mafia

Ammalata da tempo, aveva 71 anni. A dare la notizia il fratello del giudice:
“E’ andata a raggiungere Paolo, ora saprà la verità sulla sua morte”
Crocetta: “Esempio di coraggio”


È morta all’età di 71 anni Agnese Piraino Leto, vedova del giudice Paolo Borsellino, ucciso dalla mafia nel 1992. A dare la notizia il fratello del magistrato, Salvatore, con un post su Facebook: “E’ morta Agnese. E’ andata a raggiungere Paolo. Adesso saprà la verità sulla sua morte”. 

Agnese, figlia del presidente del tribunale di Palermo Angelo, si era sposata con Paolo Borsellino, allora giovane magistrato, il 23 dicembre 1968. Da loro matrimonio sono nati tre figli: Lucia, 44 anni, che oggi ricopre l’incarico di assessore regionale alla Sanità, Manfredi, 41 anni, attuale dirigente del commissariato di polizia di Cefalù, e Fiammetta, di 40. 

«Con dolore vero sincero e immenso apprendo la notizia della morte di Agnese Borsellino, donna di singolare esempio di attaccamento e fedeltà alle istituzioni, di grande coraggio e grande forza», ha dichiarato il presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta. «L’ho incontrata circa tre settimane fa, in ospedale - ricorda Crocetta - la lucidità delle sue idee, la determinazione nel condurre una battaglia di giustizia, la voglia di verità contrastava con le condizioni del suo corpo indebolito dalla malattia, vissuta con consapevolezza e dignità. È morta una grande donna, un’eroina delle istituzioni che ha vissuto una delle tragedie più grandi che una persona possa vivere. Ricorderò sempre il sorriso della signora Agnese, la sua tranquillità e la sua consapevolezza delle ingiustizie profonde che ci sono nella società siciliana e italiana: la lotta alla mafia come valore da perseguire, come lotta per la libertà».  

La vedova Borsellino, che era ammalata da tempo, ha sempre tenuto un atteggiamento di grande riserbo insieme ai figli, limitandosi a presenziare a poche cerimonie pubbliche in ricordo del marito. Solo in occasione delle udienze del processo per la strage di via D’Amelio aveva riferito le confidenze e le preoccupazioni del marito alla vigilia dell’attentato del 19 luglio 1992. 
I funerali saranno celebrati domani mattina a Palermo. 

(fonte:
lastampa.it)

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