Adottato ed accuratamente esaminato dai Garanti della privacy europei, il sistema eCall è specificamente impostato per comporre in automatico il 112 (numero unico d'emergenza europeo) comunicando l'esatta posizione del veicolo ai fini del pronto intervento stradale. eCall sarà in grado di funzionare anche in caso d'incoscienza da parte dell'autista.
"Le proposte odierne costituiscono una tappa fondamentale per aumentare la sicurezza stradale nell'Unione Europea - ha dichiarato Siim Kallas, vicepresidente della Commissione Europea e responsabile per i Trasporti - L'anno scorso sulle strade dell'Unione si sono registrati 28mila morti e 1,5 milioni di feriti. In caso di incidente, ogni minuto è prezioso per soccorrere i feriti. La tecnologia eCall presenta grandi potenzialità in termini di salvataggio di vite umane grazie alla possibilità di ridurre notevolmente i tempi di intervento dei servizi di pronto soccorso, e questo in tutta l'Unione".
(fonte: punto-informatico.it di Mauro Vecchio)