giovedì 25 luglio 2013

SPAGNA: DECALOGO POLIZIA CONTRO LE FOLLI SFIDE DELL'ESTATE

Dal balconing allo slimming, è allarme alcol e giochi rischiosi

(di Paola Del Vecchio) (ANSAmed) - MADRID - Un decalogo contro le mode folli o le assurde sfide dell'estate, come il 'balconing' o lo 'slimming', diffuse soprattutto fra i giovanissimi turisti stranieri in vacanza in Spagna, è stato lanciato dalla polizia nazionale nei social network.

L'obiettivo della campagna è che ''nessun divertimento finisca in tragedia'', avverte il sito web del ministero degli interni, che mette in guardia sui rischi di farsi coinvolgere in comportamenti temerari, mettendo a rischio la vita. Dalla pratica del balconing, la sfida a saltare dalla terrazza di un hotel direttamente nella piscina, che ogni estate continua a mietere vittime, al 'planking' (letteralmente, imitare una tavola di legno), ovvero distendersi a faccia in giù con le mani attaccate al corpo: una competizione importata dall'Australia, che fra le molteplici varianti prevede anche quella di infilare direttamente il capo nel water. Alle vecchie incoscienze, se ne aggiungono di nuove, come lo 'slimming' o 'tamponing', che consiste nell'impregnare di alcol o wodka un tampone per accelerarne l'effetto etilico. Le ore di filmati e foto che documentano le 'gesta' inondano Youtube e le reti sociali, perché se non c'è immagine o video girato col telefonino che documenti l'impresa, non c'è storia.

Da sabato a Mallorca, un diciannovenne inglese lotta contro la morte per i traumi che si è procurato in un'assurda gara di 'balconing' dalla terrazza del residence dov'era alloggiato. Un mese fa, il 22 giugno scorso, l'ultima vittima, a Lloret del Mar, in Catalogna: un ventenne di nazionalità tedesca precipitato dal settimo piano alle quattro del mattino, quando tentava di saltare da un balcone all'altro di un edificio nella Avenida Just Marles. Alte dosi di irresponsabilità, imprudenza e alcol, la miscela esplosiva che alimenta le folli sfide. In Twitter, Twenty e Facebook, la polizia cerca di arginare il fenomeno lanciando l'allarme e un decalogo con una serie di consigli su come divertirsi in vacanza senza lasciarci la pelle. Si va dall'evitare i rischi di qualunque evento di massa, assicurandosi a concerti o festival che siano assicurate le misure di sicurezza e, in caso, di problemi, chiamare il numero 112 delle emergenze; a ricordarsi di fare il bagno solo nelle zone autorizzate, senza perdere di vista le proprie cose, per evitare sorprese sgradite come i borseggiatori da spiaggia. Per il consumo di alcol, si ricorda che è vietato per strada e che l'eccesso pregiudica la salute: ''Evita miscugli di alcol o pratiche pericolose come 'tamponing' o simili, con la salute non si scherza!'', avverte il decalogo. Che mette in guardia anche sulle gare temerarie in auto o moto, che sono fuorilegge. ''A tutti noi piace ottenere - e condividere nelle reti sociali - foto impattanti o molto attrattive. Ma non mettere a rischio la sicurezza di nessuno e, prima di inviarla per messaggeria, comprova che non sia fuorilegge o che sia rispettosa degli altri e non comporti un pregiudizio per nessuno'', il quinto 'comandamento' diffuso dalla polizia.

E, poi, la messa in guardia contro ogni genere di droghe e l'acquisto di bevande, farmaci o prodotti di contrabbando, anche cosmetici, che possono essere nocivi alla salute. Ancora: occhio al cellulare, allo smartphone e ad altri oggetti di valore sulle terrazze dei bar, i chioschi in spiaggia e qualunque evento o happening festivo: per facilitarne il ritrovamento in caso di furto, la polizia consiglia l'installazione di un programma di ricerca sullo smartphone. Infine, ''nelle riunioni notturne di amici, osserva le norme'', ricorda il decalogo. ''L'alcol e il divertimento possono renderti incosciente e spingerti a una sfida di 'balconing': non lo fare e non lasciare farlo ai tuoi amici. Nessun gioco deve finire in tragedia!''. (ANSAmed).

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