lunedì 29 luglio 2013

PATENTI AUTO LOW COST SU INTERNET, OCCHIO ALLA TRUFFA

ROMA  - Patenti low cost su internet, occhio alla truffa sempre in agguato. L'Unasca, l'associazione maggiormente rappresentativa delle autoscuole e delle agenzie di pratiche auto in Italia, raccomanda ai consumatori di fare massima attenzione ai contenuti e alla qualità dei servizi che si comprano. Come precisato da Emilio Patella, segretario nazionale Unasca autoscuole, ''la formazione per la patente non si può scontare come una pizza, perché a essa è legata la sicurezza su strada in primo luogo dei giovani, e le autoscuole hanno il dovere di far comprendere questo fatto agli utenti e di impegnarsi a offrire servizi consoni alla loro mission, che non è far superare l'esame per la patente, ma insegnare a guidare in modo responsabile e sicuro''.




Su internet - precisa ancora la nota - si trovano coupon a prezzi stracciati che, da Nord a Sud Italia, offrono anche a meno di 100 euro il ''tutto incluso'' tra lezioni di teoria, foglio rosa, esame teorico, tasse per esame, oltre a materiale didattico e alcune lezioni di guida. Ma Unasca sottolinea che le autoscuole professionali e serie per poter offrire dei corsi di qualità investono continuamente su aggiornamenti, standard europei, certificazioni, sicurezza, formatori, strumenti didattici, tecnologie. In una parola: preparazione. Unasca ha anche provato a comprare e utilizzare un coupon ed è sembrato proprio che il mancato guadagno dell'autoscuola dovuto allo sconto sia ricercato in modo studiato in un altro modo: ''Una volta andati in autoscuola con il coupon - racconta Patella - abbiamo appreso che la data dell'esame era già fissata, in un tempo molto breve, circa un mese e mezzo dopo la nostra iscrizione. Se si voleva spostare l'esame dovevamo aggiungere altri 50 euro, mentre se si veniva bocciati si pagavano ulteriori 150 euro per un nuovo esame di teoria, mentre se si doveva rifare la pratica il secondo esame costava altri 200 euro. Per non parlare del fatto che in aula si stava seduti in terra perché c'erano pochi posti rispetto agli iscritti e, infine, se si saltava una lezione di pratica per un impedimento, non si poteva recuperare, ma solo ricomprare pagandola ex novo.



Il sospetto sempre più diffuso - spiega Patella - è che l'autoscuola guadagni di più sulla bocciatura di un candidato, piuttosto che sulla bontà del servizio che dovrebbe offrire''.



Unasca invita le famiglie e tutti coloro che si accingono a prendere la patente a fare grande attenzione a cosa si compra on line, perché la patente ha a che fare con la sicurezza sulla strada e si prende una volta sola, per questo i soldi spesi oggi nelle scuole guida sono un investimento che fa risparmiare in futuro in termini di incidenti, assicurazione, consumi, multe.

(Fonte: ansa.it)

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